McDonald’s torna a vendere i suoi hamburger Quarter Pounder
Dopo aver temporaneamente sospeso le vendite del suo famoso hamburger Quarter Pounder in circa un quinto dei ristoranti degli Stati Uniti, McDonald’s ha annunciato che riprenderà a venderlo in tutti i suoi punti vendita. Questa decisione è stata presa dopo aver escluso le sue polpette di carne come la fonte dell’outbreak di E. coli che ha colpito alcuni ristoranti. Secondo il Chief Supply Chain Officer di McDonald’s North America, Cesar Piña, l’emergenza sembra essere contenuta a un ingrediente specifico e a una geografia particolare, confermando che qualsiasi prodotto contaminato è stato rimosso dalla catena di approvvigionamento.
La preoccupazione per la contaminazione
Tuttavia, ci sono ancora domande riguardo al fornitore di cipolle, poiché non è chiaro se spediscano ingredienti anche in altre regioni degli Stati Uniti, il che potrebbe potenzialmente diffondere il ceppo di E. coli che ha causato l’outbreak. Nonostante ciò, gli esperti affermano che basandosi su precedenti outbreak di malattie alimentari in altre catene di ristorazione, non è scontato che le vendite e l’immagine del brand di McDonald’s subiranno danni significativi. Dopo l’annuncio dei Centers for Disease Control and Prevention (CDC), la compagnia ha rilasciato una dichiarazione dettagliando le misure adottate per contenere la situazione e ha pubblicato un video con il presidente di McDonald’s USA, Joe Erlinger.
Conclusioni e misure da adottare
In questo contesto, la reazione di McDonald’s riflette come i grandi marchi del settore alimentare si adattano rapidamente a eventi di crisi. Con piani rigorosi e trasparenza nella comunicazione, l’azienda sta cercando di rassicurare i suoi clienti e salvaguardare la propria reputazione mentre affronta un episodio delicato come questo. È essenziale continuare a monitorare la situazione e come il colosso del fast food intende rispondere a eventuali sfide in futuro. Per ulteriori dettagli, visita l’articolo originale su BBC News.